Marò, vergogna italiana

I marò tornano (con vergogna) in India
CASO MARO'

I marò tornano (con vergogna) in India

World 22_03_2013

I marò fanno ritono in India. Ecco l'ultima vicenda che squalifica il governo "tecnico" italiano, che predilige preservare i rapporti economici con una forza straniera piuttosto che farsi forte della sovranità su due suoi cittadini. Un caso che sfiora il ridicolo


Caso marò,
il naufragio
dei tecnici
EDITORIALE

Caso marò, il naufragio dei tecnici

Editoriali 20_03_2013

La gestione della crisi con l'India, con il nostro ambasciatore praticamente in ostaggio, ha ormai raggiunto livelli surreali: Farnesina e Difesa mostrano un dilettantismo preoccupante ed errori che fanno perdere credibilità al Paese.


Caso Marò,
governo decisionista
a tempo scaduto
L'ANALISI

Caso Marò, governo decisionista a tempo scaduto

World 12_03_2013

Il governo Monti chiude i battenti informando con una semplice nota diplomatica l’India che Massimiliano Latorre e Salvatore Girone non torneranno a Nuova Delhi al termine del permesso elettorale, a causa della mancata risposta dell'India alle richieste dell'Italia.


Se il ritorno dei marò diventa uno spot elettorale
INDIA

Se il ritorno dei marò diventa uno spot elettorale

Economy 20_02_2013

Ci sono alcuni aspetti che non convincono nell’iniziativa di Roma di far tornare a casa Salvatore Girone e Massimiliano Latorre anche per consentire loro di esercitare il diritto di voto. Qualcuno sarà così spregiudicato da usarli a scopo elettorale?


Caso marò,
rischio autogol
RETROSCENA

Caso marò, rischio autogol

Editoriali 21_12_2012

Le garanzie offerte dal governo italiano per il rientro di Girone e Latorre in India dopo le vacanze natalizie, prevedono che i due fucilieri non siano fermati dalla Procura di Roma (sono sotto inchiesta anche in Italia), un implicito riconoscimento della giurisdizione indiana sul caso.


India, il "caso marò" diventa una farsa
PRIMO PIANO

India, il "caso marò" diventa una farsa

World 18_12_2012

Licenza natalizia di due settimane per i marò italiani detenuti in India da oltre dieci mesi. Ma l'intera vicenda ha dell'assurdo, e per il nostro governo si tratta di un bruttissimo flop. Roma ora minaccia azioni decise, ma è poco credibile.