Libertà di educazione, è ora di farsi sentire
Il 13 aprile si è tenuta la marcia "Andemm al Domm". Mentre il governo aumenta le tasse, Bologna vuole abrogare i contributi e Torino li blocca, si crea un movimento pro-libertà di educazione che supera i limiti meneghini.
Torino non paga le scuole paritarie
Nonostante le promesse del sindaco Fassino, le scuole paritarie tornesi attendono ancora il 50 per cento dei contributi del 2012 (circa 2 milioni di euro): dovuti al ritardo del pagamento dei debiti della pubblica amministrazione, o c'è lo zampino di un'ideologia statalista che va a braccetto con il caso di Bologna? - L'Italia dei comuni, di R. Cascioli
Libertà di educare secondo Papa Francesco
Cosa pensasse il Cardinal Bergoglio della libertà d’educazione è facilmente rinvenibile in un mirabile documento del maggio 2007. «La libertà di educazione è un principio irrinunciabile per la Chiesa». Parola di Papa Francesco.
A Bologna si combatte per la libertà di educazione
Per il 26 maggio è stato fissato un referendum consultivo che punta a togliere il contributo del Comune alle scuole paritarie dell'infanzia. Appoggiato da Sel, grillini, Idv e Cgil scuola, si tratta di una vera e propria offensiva anti-cattolica che, in nome dell'ideologia, è disposta a mandare in crisi l'intero sistema scolastico locale. Ma il rischio è che si crei una reazione a catena in tutta Italia.
I grillini all'attacco del "sistema scuola"
Il Movimento 5 Stelle ha fatto prepotentemente irruzione nel panorama politico del nostro Paese, ma il loro programma, con l'eliminazione delle scuole paritarie, affosserebbe definitivamente anche la scuola statale.
Crisi educativa è crisi di verità
Benedetto XVI rilancia la sfida dell'emergenza educativa: «Il futuro dell’umanità si trova anche nel rapporto dei bambini e dei giovani con la verità: la verità sull’uomo, la verità sul creato, la verità sulle istituzioni». E chiede libertà per la scuola cattolica.
Libertà di educazione, migliori risultati scolastici
Il Rapporto Pearson sulle scuole di 50 paesi dimostra che la presenza di istituti gestiti da privati migliora il profitto degli studenti, perché genera una virtuosa concorrenza. E a beneficiarne sono soprattutto le fasce svantaggiate.
La bomba Imu contro la scuola paritaria
Mentre nel resto d'Europa la scuola paritaria ha diritto di esistenza e le famiglie sono sostenute economicamente nella libertà di scelta educativa, in Italia si continua a pagarla sempre di più.