UN FILM PREMONITORE

Potere e media, il lavoro dello spin doctor

Wag the dog, il film che spiega come deviare l’attenzione dell’opinione pubblica diffondendo notizie ad hoc. Eppure, pochi mesi dopo l’uscita del film Bill Clinton fu accusato di aver avuto rapporti sessuali con una stagista nello Studio Ovale; mentre montava lo scandalo, ha ordinato il lancio di missili contro Afghanistan e Sudan; durante il processo di impeachment ha ordinato di bombardare l’Iraq. Il potere profetico di Hollywood...

Cinema e tv 17_07_2021

Lo ripeto spesso: la clinica, cioè la cura delle persone, la fanno gli psicologi di campagna come me. Gli psicologi veramente bravi fanno gli spin doctor e guadagnano un sacco di soldi. Ma chi sono gli spin doctor? La locuzione deriva dal baseball, sport nel quale esiste un tiro, lo spin, curvo, deviato. Lo spin doctor è uno psicologo che curva, piega e devia l’informazione a favore del suo cliente, sia esso un politico o una azienda.

C’è un film che chiarisce in modo esemplare chi sia e cosa faccia lo spin doctor: Wag the dog, diretto da Barry Levinson nel 1997. Il titolo italiano, come spesso accade, non significa nulla: Sesso e potere. Il titolo originale, invece, prende origine da una battuta del film: uno spin doctor, guardando un cane che dimena la coda, riuscirebbe a far credere che è la coda a muovere il cane.

La trama è la seguente: il presidente degli Stati Uniti insidia sessualmente una minorenne nel corso di una visita alla Casa Bianca, nello Studio Ovale; la notizia si diffonde una decina di giorni prima delle elezioni di metà mandato. Viene quindi convocato lo spin doctor Conrad Brean, interpretato da Robert De Niro, per gestire la situazione; questo contatta l’eccentrico produttore hollywoodiano Stanley Motss (Dustin Hoffman) per elaborare insieme una strategia. Insieme decidono di deviare l’attenzione dell’opinione pubblica diffondendo la notizia di una falsa guerra con l’Albania: la nazione europea sarebbe in mano a terroristi che minacciano la sicurezza degli USA ed è necessario inviare truppe per ripristinare la democrazia. Vengono scelti i gadget e i colori per sostenere l’impegno bellico statunitense e viene addirittura incisa una canzone, intitolata The American Dream e straordinariamente simile a We Are The World, per coinvolgere la popolazione in questa lotta per la democrazia. Nel frattempo, i media trasmettono video falsi della falsa guerra. Tutto sempra procedere per il meglio; tuttavia, a pochi giorni dalle elezioni, l’FBI interviene diffondendo la notizia che la guerra è stata sventata e che le truppe statunitensi possono ritornare a casa.

Brean e Motss non si danno per vinti e inventano una nuova storia: le truppe statunitensi avrebbero lasciato nelle mani dai terroristi albanesi un soldato, William Schumann, abbandonato come una «scarpa vecchia»; urge una nuova mobilitazione popolare per riportare a casa l’eroe americano. In poco tempo viene composto un blues «anni Trenta» intitolato «Good Old Shoe», buona scarpa vecchia; e viene inventato un gesto «spontaneo» per significare l’adesione alla campagna a favore dell’eroe di guerra: scarpe vecchie vengono lanciate sui rami degli alberi, sui lampioni e a cavalcioni sui fili della corrente.

In poco tempo, gli Stati Uniti gli alberi e i cavi sospesi degli Stati Uniti si riempiono di scarpe vecchie. Viene persino organizzato in pompa magna il rientro dell’eroe, a ridosso delle elezioni; Schumann, però, si rivela uno stupratore di minorenni e viene ucciso dal padre di una di loro. Può rientrare, quindi, solo il cadavere del falso eroe di guerra. Per Brean e Motss è un trionfo: tutti i media parlano del successo dell’operazione e della certezza della rielezione del presidente. Motss, tuttavia, non è soddisfatto: vuole che il suo lavoro migliore gli venga riconosciuto. Brean cerca di dissuaderlo, ma il produttore è irremovibile. Poso dopo verrà trovato casualmente morto per un attacco cardiaco.

Il film è tratto da un romanzo (American Hero) di Larry Beinhart, pubblicato nel 1993; i diritti sono stati acquistati dalla Tribeca Production, di proprietà di De Niro che, quindi, è sia produttore che interprete del film. Il risultato è un film grottesco e straniante. È davvero incredibile che i media, i guardiani del potere, siano a quello asserviti; che possano inventare storie così pazzesche pur di influenzare la politica interna; e che gli spin doctor abbiano davvero tutto questo potere nel manipolare l’opinione della gente. Eppure, pochi mesi dopo l’uscita del film Bill Clinton fu accusato di aver avuto rapporti sessuali con una stagista nello Studio Ovale; mentre montava lo scandalo, ha ordinato il lancio di missili contro Afghanistan e Sudan; durante il processo di impeachment ha ordinato di bombardare l’Iraq… Ah, il potere profetico di Hollywood (che significa «bosco sacro»).

Che dire, dunque? Wag The Dog è un brutto e poco credibile film di fantapolitica, oppure una finestra aperta su una realtà che non conosciamo?

Ultimo particolare, non da poco, la colonna sonora è stata scritta dal chitarrista Mark Knopfler.