Saint George by Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

Vengo a casa tua

«Oggi per questa casa è venuta la salvezza, perché anch’egli è figlio di Abramo. Il Figlio dell’uomo infatti è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto». Lc 19,1-10
 

Gospel Pearls 03_11_2013

Entrò nella città di Gerico e la stava attraversando, quand’ecco un uomo, di nome Zaccheo, capo dei pubblicani e ricco, cercava di vedere chi era Gesù, ma non gli riusciva a causa della folla, perché era piccolo di statura. Allora corse avanti e, per riuscire a vederlo, salì su un sicomòro, perché doveva passare di là. Quando giunse sul luogo, Gesù alzò lo sguardo e gli disse: «Zaccheo, scendi subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua». Scese in fretta e lo accolse pieno di gioia. Vedendo ciò, tutti mormoravano: «È entrato in casa di un peccatore!». Ma Zaccheo, alzatosi, disse al Signore: «Ecco, Signore, io do la metà di ciò che possiedo ai poveri e, se ho rubato a qualcuno, restituisco quattro volte tanto». Gesù gli rispose: «Oggi per questa casa è venuta la salvezza, perché anch’egli è figlio di Abramo. Il Figlio dell’uomo infatti è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto». Lc 19,1-10
 
Gesù si autoinvita a pranzo. Nella confusione della folla, la sua voce raggiunge Zaccheo appollaiato sull’albero da dove voleva vedere Gesù che passava. Gesù lo guarda: “Zaccheo, oggi vengo a mangiare da te”. Zaccheo non l’avrebbe immaginato. Egli è una specie di mafioso, certamente un disonesto. “Oggi”, gli dice Gesù. La vita scorre con i suoi ritmi e le sue consuetudini. Ma a un certo momento accade un incontro, misteriosamente programmato e desiderato eppure imprevisto. Chi è dunque quest’uomo che lo chiama per nome, si autoinvita a casa sua e parla con lui?  “Zaccheo fu guardato e allora vide”, dice Sant’Agostino. Lo sguardo di Gesù, il suo interesse, l’improvviso e imprevisto coinvolgimento con la sua vita provocano Zaccheo e lo cambiano. Guardato da Gesù, egli vede chi è veramente colui che lo chiama, e vede se stesso. La curiosità che lo aveva fatto salire sull’albero si spalanca a un nuovo desiderio, a una decisione di cambiamento, di novità, di onestà, di verità.  La salvezza non nasce da una autodecisione, ma da un incontro. Gli altri stanno lì a criticare: “Gesù mangia e beve con i peccatori”. E’ proprio così: Gesù va da tutti, perché vuole perdonare e salvare tutti.