• CLASSICI D'ESTATE /9

Il padrone del mondo

Un mondo in cui l'unica divinità è l'uomo, la religione è pura filantropia e i credenti abiurano il cristianesimo. Sembra cronaca dei nostri giorni e invece è un romanzo profetico scritto nel 1907.

il padrone del mondo
(Jaca Book, 2011, pp. 328 euro 15)

Un mondo in cui avanza una nuova filantropia universale, una vera religione simil new age, in cui i credenti sembrano sconfessare la propria fede cristiana. Un mondo materialista dove l’unica divinità è l’uomo, che in nome del progresso e dell’ideologia scientista, si sente padrone assoluto della vita e della morte con l’eutanasia legalizzata e assistita. Sembra cronaca dei nostri giorni e invece è un romanzo profetico scritto nel 1907 dallo scrittore inglese Benson. Sulla scena ci sono Oliviero Brand, il teorico di un nuovo ordine mondiale in cui l’uomo è Dio di tutte le cose e il misterioso Giuliano Felsemburgh, l’inquietante politico-modello di questo sistema deciso a spazzare via dai suoi sudditi ogni concezione soprannaturale. Ad opporsi c’è solo ormai uno sparuto gruppo di fedeli guidati da papa Silvestro III. Una battaglia di grande e scottante attualità.

(Antonio Giuliano)

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