• CLASSICI D'ESTATE /8

Il cavallo rosso

Non lasciatevi intimorire dalle oltre milleduecento pagine del libro. Questo è un romanzo capace come pochi di tenervi incollati alle pagine fino alle cinque di mattina.

Il cavallo rosso

(Ares, 2008, pp. 1280, euro 24).

Non lasciatevi intimorire dalle oltre milleduecento pagine del libro. Questo è un romanzo capace come pochi di tenervi incollati alle pagine fino alle cinque di mattina. Vi ritroverete a soffrire, piangere e gioire con un gruppo di giovani brianzoli che si imbattono nelle tragedie del totalitarismo ateo del Novecento. Quelle in cui sembra all’opera il “cavallo rosso” di cui parla l’Apocalisse: la furia omicida di nazismo e comunismo. E poi quelle pagine che hanno segnato la storia italiana del secolo scorso: dalla ritirata di Russia alla liberazione e al dopoguerra. Un viaggio lungo il Novecento su cui aleggia anche nei momenti più cupi una luce provvidenziale che illumina la storia. Un romanzo epico che ti conquista per la maestria dello stile e per quell’abilità unica nel saper focalizzare anche in un evento particolare quella domanda universale sul senso della vita e del mondo.

(Antonio Giuliano)

Dona Ora