Good Friday by Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

La fede è vita

«Signore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto! Ma anche ora so che qualunque cosa tu chiederai a Dio, Dio te la concederà». Gesù le disse: «Tuo fratello risorgerà». Gv 11, 20-27

Gospel Pearls 29_07_2013

Marta dunque, come udì che veniva Gesù, gli andò incontro; Maria invece stava seduta in casa. Marta disse a Gesù: «Signore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto! Ma anche ora so che qualunque cosa tu chiederai a Dio, Dio te la concederà». Gesù le disse: «Tuo fratello risorgerà». Gli rispose Marta: «So che risorgerà nella risurrezione dell’ultimo giorno». Gesù le disse: «Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrà; chiunque vive e crede in me, non morirà in eterno. Credi questo?». Gli rispose: «Sì, o Signore, io credo che tu sei il Cristo, il Figlio di Dio, colui che viene nel mondo». Gv 11, 20-27

Conosciamo la Marta indaffarata a preparare il pranzo a Gesù mentre Maria sta ad ascoltarlo. Ora le due sorelle sono colpite dalla morte del fratello Lazzaro. Mentre Maria rimane in casa a piangere, Marta non aspetta ma corre incontro a Gesù, affranta di dolore ma fremente di fede. Cosa permette di credere, a lei e a sua sorella Maria? Il legame che hanno con Cristo! Si fidano di Lui perché nessuno agisce e parla come Gesù! Nel nuovo incontro con il Signore la fede di Marta ha un balzo. Non è appena un rimando al futuro, né solo la fiducia per il compimento che avviene alla fine del mondo. La fede è rapporto e abbandono con una realtà presente. E un avvenimento che  accade ora. Le parole di Marta nascono da una fiducia diretta, chiara, esplicita in Gesù, Messia promesso, Figlio di Dio che realizza l’umano destino. L’intensità del suo amore verso il fratello Lazzaro, unite all’accoglienza nei riguardi di Gesù, realizzano il salto della fede che riconosce e accoglie il Signore nella sua piena identità: Egli è la vita, la nostra vita, da ora fino all’eternità.