SCHEGGE DI VANGELO

Il pane del Padre

«Pregando, non sprecate parole come i pagani: essi credono di venire ascoltati a forza di parole. Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno prima ancora che gliele chiediate. Voi dunque pregate così: Padre nostro che sei nei cieli,...» (Mt 6,7-15)

Gospel Pearls 19_06_2014

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Pregando, non sprecate parole come i pagani: essi credono di venire ascoltati a forza di parole. Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno prima ancora che gliele chiediate. Voi dunque pregate così:

Padre nostro che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome, 
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti 
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione, 
ma liberaci dal male.
Se voi infatti perdonerete agli altri le loro colpe, il Padre vostro che è nei cieli perdonerà anche a voi; ma se voi non perdonerete agli altri, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe». (Mt 6,7-15)


Gesù ci insegna a pregare il Padre, perché solo corrispondendo al suo disegno troviamo pace. Il suo nome, cioè la sua gloria manifestata sulla terra; il suo regno, cioè la realizzazione di ogni bene; la sua volontà, cioè la salvezza di ogni uomo si riflettono su di noi. Ci donano il pane corrispondente ad ogni nostro bisogno fisico, colmano il dislivello tra noi e Dio attraverso il perdono e la riconciliazione, e ci salvano dall’abisso del male. Dio crea l’universo per donarci uno spazio di vita; Dio ci offre la sua paternità per donarci un’esperienza di figli salvati. Noi viviamo dell’ampiezza del suo respiro.