Saint Mark by Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

Dite: Padre

 «Quando pregate, dite: Padre, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno; dacci ogni giorno il nostro pane quotidiano, e perdona a noi i nostri peccati, anche noi infatti perdoniamo a ogni nostro debitore, e non abbandonarci alla tentazione».

Lc 11, 1-4

Gospel Pearls 09_10_2013

Gesù si trovava in un luogo a pregare; quando ebbe finito, uno dei suoi discepoli gli disse: «Signore, insegnaci a pregare, come anche Giovanni ha insegnato ai suoi discepoli». Ed egli disse loro: «Quando pregate, dite: Padre, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno; dacci ogni giorno il nostro pane quotidiano, e perdona a noi i nostri peccati, anche noi infatti perdoniamo a ogni nostro debitore, e non abbandonarci alla tentazione». Lc 11, 1-4

Il modo in cui Gesù prega, il tempo che vi dedica, i luoghi nei quali si ritira a pregare impressionano i discepoli. A Gesù non basta la preghiera del tempio, la preghiera come rito e nemmeno la preghiera pur così personale dei salmi. Egli ha un'’esperienza tutta sua del Padre, e la svolge in un dialogo inesprimibile. Alcune gocce di questo fluire di cuore e di parola possono venire espresse in linguaggio umano. La prima parola, Padre: non solo Padre di tutto il popolo, ma della singola persona che da lui trae origine. Il suo nome, il suo regno: è già tutto, tutto il desiderabile, tutto il bene per gli uomini e per l'’intero mondo. Allora si può guardare in basso, fino al pane che mangiamo ogni giorno, fino al perdono da ricevere e da dare, fino alla tentazione che ci tormenta e nella quale domandiamo che il Padre venga a soccorrerci. Nelle cinque domande della preghiera nel Vangelo di Luca si concentra tutto il rapporto dell'’uomo con Dio, con il prossimo, con la vita.